IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n.
18,  recante: «Ordinamento dell'amministrazione degli affari esteri»,
cosi'  come  modificato dal decreto legislativo 24 marzo 2000, n. 85,
recante:  «Riordino  della  carriera diplomatica, a norma dell'art. 1
della legge 28 luglio 1999, n. 266»;
  Visto  l'art.  112  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
5 gennaio  1967, n. 18, cosi' come sostituito dall'art. 14 del citato
decreto  legislativo  24 marzo  2000,  n.  85,  che  prevede  per  la
disciplina  di  alcuni  aspetti del rapporto di impiego del personale
della  carriera  diplomatica,  relativamente  al servizio prestato in
Italia,   attraverso   un   procedimento   negoziale,   con   cadenza
quadriennale,  per  gli  aspetti  giuridici,  e  biennale, per quelli
economici,  la  definizione  di  un  apposito Accordo sindacale i cui
contenuti   sono   recepiti   in  un  decreto  del  Presidente  della
Repubblica;
  Visto  in  particolare il comma 1 del predetto art. 112 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  5 gennaio 1967, n. 18, in base al
quale   il   suddetto   procedimento  negoziale  si  svolge  tra  una
delegazione  di parte pubblica, composta dal Ministro per la funzione
pubblica,  che  la presiede, e dai Ministri degli affari esteri e del
tesoro,  del  bilancio e della programmazione economica, ora Ministro
dell'economia   e   delle  finanze  o  dai  Sottosegretari  di  Stato
rispettivamente  delegati,  ed  una  delegazione delle organizzazioni
sindacali rappresentative del personale diplomatico;
  Visto  il  comma 2 del predetto art. 112 del decreto del Presidente
della  Repubblica  5 gennaio  1967,  n.  18,  in  base  al  quale  si
considerano  rappresentative del personale diplomatico, ai fini della
partecipazione    al   summenzionato   procedimento   negoziale,   le
organizzazioni  sindacali  che  abbiano  una  rappresentativita'  non
inferiore  al  cinque  per  cento,  calcolata  sulla  base  del  dato
associativo   espresso   dalla   percentuale  delle  deleghe  per  il
versamento  dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe
rilasciate nell'ambito considerato;
  Visto  il  comma 3 del predetto art. 112 del decreto del Presidente
della  Repubblica  5 gennaio  1967,  n.  18,  in  base  al  quale  la
delegazione  sindacale  e' individuata con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro degli affari esteri;
  Viste  le note n. 167445 del 5 aprile 2004 e n. 171264 del 6 aprile
2004  con  le  quali il Ministero degli affari esteri ha trasmesso al
Dipartimento della funzione pubblica i dati relativi alle deleghe per
i  contributi  sindacali  alle  organizzazioni sindacali esponenziali
degli interessi del personale diplomatico, riguardanti l'anno 2003;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
29 novembre  2002  con il quale il Ministro per la funzione pubblica,
avv.  Luigi  Mazzella, e' stato delegato, tra l'altro, ad «esercitare
le   funzioni  di  coordinamento,  di  indirizzo,  di  promozione  di
iniziative,  anche  normative,  di vigilanza e verifica, nonche' ogni
altra  funzione  attribuita  dalle vigenti disposizioni al Presidente
del     Consiglio     dei     Ministri    relative    all'innovazione
dell'organizzazione  e  delle  attivita'  nel  settore  pubblico e al
lavoro   pubblico»   e   «...   tutte  le  competenze  attribuite  da
disposizioni   normative   direttamente   al   Ministro   ovvero   al
Dipartimento della funzione pubblica»;
  Sentito il Ministro degli affari esteri;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. La delegazione sindacale di cui all'art. 112, commi 1, 2 e 3 del
decreto  del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, cosi'
come  sostituito  dall'art. 14 del decreto legislativo 24 marzo 2000,
n.  85,  che  partecipa  al procedimento negoziale per la definizione
dell'Accordo per il quadriennio 2004-2007, per gli aspetti giuridici,
e per il biennio 2004-2005, per gli aspetti economici, riguardante il
personale  della  carriera  diplomatica,  relativamente  al  servizio
prestato   in  Italia,  e'  composta  dalle  seguenti  organizzazioni
sindacali rappresentative del personale della carriera diplomatica:
    1)   SNDMAE  (Sindacato  nazionale  dipendenti  Ministero  affari
esteri);
    2) CGIL coordinamento Esteri.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 19 maggio 2004
                                           p. Il Presidente: Mazzella